La voce che proviene dall'altro capo del telefono è quella di mio figlio. Dopo i convenevoli mi chiede se ho individuato l'anonimo che scrive su questo blog. "Non ancora, gli rispondo, ma sono convinto che presto la sua acredine esasperata lo tradirà".
Non vado spesso in quel quartiere ai confini paesani; troppo fuori dai miei itinerari abituali.Quando capito da quelle parti, non manco però di far visita al 'vecchio' amico che costituisce l'unico motivo di richiamo in quella diramazione.
Sono da quelle parti e decido per un breve saluto. Entro nel laboratorio artigianale; l'immagine che si presenta non è nuova, anzi, sembra che il tempo si sia fermato visto che ogni cosa è rimasta pressoché immutata. Lui è alla 'pressa' a confabulare con due presumibili clienti, l'aiutante al rituale impegno, la consorte al solito, dinamico tutto fare. Qui la crisi, fortunatamente, non è percepibile. La titolare mi stimola amabilmente a visitare l'anziana di famiglia, che è, oltretutto, alla vigilia di un intervento chirurgico.
Salgo, saluto affettuosamente la simpatica interlocutrice, ci intratteniamo sul suo stato di salute; è tranquilla e fiduciosa. Prima del commiato mi esprime la sensazione della non lontana dipartita e il desiderio di avermi presente nel tragitto verso l'ultima dimora. Sorrido della sua esagerazione e la rassicuro sulla mia partecipazione se il destino, ovviamente, lo consentirà.
Ritorno nel laboratorio per adempiere allo scopo della mia presenza; non ci sono estranei e penso ad un rapido congedo. In modo improvviso la contitolare mi riversa addosso una sequela di accuse e contumelie su ciò che scrivo, sul mio ateismo (?) e sul comportamento tenuto nei confronti dell'ex sindaco. Ogni tentativo di dialogo è vanificato dalla sua aggressiva logorroicità. Solo l'arrivo di uno spedizioniere la costringe ad altro impegno, ma il mio stupore non è destinato al sopimento. Con altrettanta astiosità le subentra il consorte che esplode il proprio rancore, evidentemente a lungo represso, con una serie di incriminazioni e insinuazioni 'vomitate' anche con la rabbia e l'animosità di chi non possiede l'ombra di un dubbio; ogni sua domanda è soddisfatta dalla sua risposta. Un turbinio di parole si susseguono senza sosta.
Consapevole delle assurdità pronunciate, tento, inutilmente, di stabilire un dialogo più adeguato alla circostanza. Anche l'atavico rapporto di conoscenza non mi consente di credere a ciò che vedo e sento; alla fine comprendo che è impossibile placare tanto furore.
Piuttosto incredulo e amareggiato, lascio ognuno nelle proprie convinzioni e mi avvio per la mia strada; il silenzio che segue mi concede la sospirata pausa di riflessione. E' un lampo! Quelle accuse le ho già lette e riproposte, identiche, su questo blog.
Si, anziana amica, se il destino vorrà, sarò presente al tuo ultimo cammino; per ora ti abbraccio con affetto. Addio.
PS.: Questa è una riflessione personale e non avrebbe dovuto essere pubblicata sul blog. Ne sono consapevole e chiedo scusa ai tanti amici che mi leggono. Comunque, se ho ritenuto di rendere pubblico l'accaduto è perché attinente alle tematiche trattate in merito alla "viltà" di chi, anziché porsi nell'ottica umana di proporre un dialogo sereno, semplice, doveroso e reciprocamente utile, ha preferito ricorrere all'anonimato.
lunedì 22 marzo 2010
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Illuminami, ma con le risposte , non con le offese.
RispondiEliminaCarissimo amico, casa mia è sempre aperta; le parole valgono quando le si vogliono comprendere e le si lasciano esprimere; cosa che non mi è stata assolutamente concessa dall'aggressione rancorosa che mi è stata riservata. A casa dispongo inoltre di qualche documento che, forse può meglio illuminare una mente offuscata da astiosità, presunzione e intolleranza. Queste non sono offese, ma riscontri nei fatti vissuti e nelle espressioni ampiemente usate. Ho più volte sollecitato un incontro, ma ti sei sempre, e assurdamente, negato dietro un anonimato sintomatico e scioccamente vile. Sappi che sono disponibile in qualsiasi momento e con questo chiudo definitivamente questa buffonata indegna per qualsiasi Uomo.
RispondiEliminaBENITO SCRIVE
RispondiEliminaFORSE CARO ROMOLO TI STAI SBAGLIANDO DINUOVO , PERCHE' CHI PENSA DI TE QUANTO SCRITTO SU QUESTO BLOOG , NON PUò PULTROPPO PER TE ESSERE SOLO QUELL'ARTIOGIANO DA TE CASUALMENTE INCONTRATO E CHE IN SILENZIO TI HA FATTO RIFLETTERE CHE SIA STATO PROPRIO LUI A SCRIVERE .
AIME SIAMO TANTI FORSE TANTISSIMI A PENSARE CHE PULTROPPO DI ERRORI NE HAI E NE STAI FACENDO TROPPI : NON HAI LE IDEE CHIARE FORSE.PROVIAMO A RICOSTRUIRE LA TUA TRASPARENTE VITA POLITICA :
PRIMA RIFONDAZIONE COMUNISTA POI DI PIETRO ORA ROSSI , A MOGLIANO PRIMA ALL'OPPOSIZIONE POI IN MAGGIORANZA A CONTESTARE TUTTO USANDO IL MANICHINO DA TE MESSO NELLA STESSA, ORA SPARITO DALLA CIRCOLAZIONE , ( PER fORTUNA OSEREI DIRE ).
POI LA GRANDE SCELTA DELLA TUA VITA PATTO PER MOGLIANO CHE PER FORTUNA VI HA FOTTUTI VERAMENTE E NON PER FINTA COME LA PASSATA AMMINISTRAZIONE , CHE L' AVREBBE DOVUTO FARE PRIMA DI CARICARVI NON SAPENO DI CARICARE NA MEGA PALLA AL PIEDE.
ORA .... CON CHI SEI?......
RIPETO ORA .... CON CHI SEI ?....
SCUSA NON AVEVO CAPITO POVERINO ....SOLO MANNAGGIO .
PERTANTO SE SEI SOLO IMMAGINA QUANTI POSSONO SCRIVERE QUELLE COSE IN QUESTO BLOOG , E QUANTI IN SILENZIO PENSANO ALTRETTANTO .
RIFLETTI CARO ROMOLO, RIFLETTI
SOLO.... MI DISPIACE MA TE LO SEI PROPRIO MERITATO . CON COMPASSIONE ...BENITO
"A casa dispongo inoltre di qualche documento che, forse può meglio illuminare una mente offuscata da astiosità, presunzione e intolleranza. Queste non sono offese, ma riscontri nei fatti"
RispondiEliminaA me sembrano solo parole. I fatti ? stai ammettendo quello che ti chiedo da tempo, e cioè che i documenti esistono, ma non sono mai stati mostrati. Rendili pubblici, qualunque cosa essi contengano. Poi si può dibattere. Per il momento restano le domande alle quali non rispondi, nascondendoti dietro la scusa dell'anonimato. Alla gente non interessa chi sei, ma la coerenza delle idee si, per cui metti da parte, le scuse (dare del vile, è un offesa, io non l'ho mai fatto) e dai delle risposte, con le dovute autocritiche. Dopo di che, anche se non condivise il rispetto è d'obbligo.
I due governi Prodi, sono stati fatti cadere da Rifondazione comunista, su due temi "importantissimi", le 35 ore, e i Dico. Tanto importanti che ora nessuno ne parla più. Neanche Rifondazione
Non facciamo lo stesso per Mogliano.
Cari 'nemici', so perfettamente che non godo (?) della comprensione e stima di molti concittadini; qualcuno, con mio doveroso apprezzamento, ha avuto ... il coraggio di dirmi ciò che pensa, ricevendo adeguata, educata risposta. Premesso che la considerazione di estranei non stimola minimamente il mio interesse (è scritto che "nessuno è profeta in patria"), prendo comunque atto che siete 'tantissimi' ad accusarmi con le 'convintissime' argomentazioni che scrivete e pronti a lanciare 'duri' anatemi, sarebbe opportuno che organizziate un incontro pubblico all'Auto Palace, San Nicolò o, addirittura, all'Apollo, per sottopormi alla ... durissima prova. Resto in attesa della convocazione, e, con l'occasione, vi invio un doveroso, ultimo (telematico) saluto. Grazie e... "hasta la victoria"
RispondiEliminaNon siamo noi che dobbiamo convocare un'assemblea pubblica, caso mai il contrario. Sei tu che dovresti spiegare pubblicamente e accettare critiche e confronto. Ma come al solito dietro mille scuse ti nascondi. Vorrei farti notare, la tua contraddizione. Tempo fa, su questo blog hai scritto, che le risposte alle nostre domande erano state scritte ampiamente in bacheca, e che noi poveri diavoli, non le avevamo lette. Ho sempre sostenuto, che non avevi scritto un bel niente, e questa ne è la riprova. Non occorre nessun incontro, basta, rimettere in bacheca, i tuoi scritti, ci vogliono 5 minuti. Il problema è che questi scritti,non ci sono, non ci sono mai stati, ne sono mai stati resi pubblici. Sono sicuro, che prima o poi compariranno, ma sono stati scritti oggi o in qualche domani, ma sicuramente non appartengono al passato.
RispondiEliminaNessuno vuole una "durissima prova", ti è stato chiesto di motivare la vostra adesione al Patto per Mogliano, su quali basi e con quali accordi. Cosa c'era di tanto innovativo, visto che poi vi hanno scaricato, facendovi credere fino all'ultimo, che avreste fatto parte del carro ?
Vogliamo conoscere i motivi dell'adesione e della successiva fregatura. Perchè siete stati scaricati, non ve ne siete andati di spontanea volontà.
Tutto qui. E queste cose in bacheca e a voce non le hai mai speigate. Neanche a voce.
P.S. "vi invio un doveroso, ultimo (telematico) saluto". Non fare il prezioso, l'argomento l'hai riaperto tu. Evidentemente qualcosa brucia. Tutti vogliono sapere chi ti scrive queste note. Forse sarebbe interessante conoscere le risposte. Chi ti spalleggia le sa queste risposte. Se si, perchè non ci illuminano, o solo il capo può parlare. Visto che tutti sembrate illuminati, è così difficile raccontare ?
Anonimo ma vattenaffanculo te e 3/4 de mojà a mo' ce si rutto li cojò
RispondiEliminaLa verità fa male, molto male. E' il segnale giusto per emarginarvi a vita.
RispondiEliminaNon entro nel merito della discussione perchè non me ne sento all'altezza(?!?), comunque essere emarginati da questa italia e da questi italiani sarebbe proprio una fortuna....a Rò...che culo che c'hai!
RispondiEliminaEvidentemente chi spalleggia il capo, le risposte non le sa, e quindi si irrita, con delle risposte offensive. (Il silenzio del capo su queste offese gratuite, mi lascia m olto perplesso). Se vi fa piacere essere emarginati e vi fa sentire orgogliosi di questo, affare vostro. L'emarginazione era riferito a tutte le persone arroganti e offensive. Visto che vi tricerate dietro queste offese, ripeto gratuite, (a quanto pare condivise) quando rispondere sarebbe più semplice, ripeto e affare vostro. Forse proprio da questo si capisce perchè Berlusconi vince, tra la vostra arroganza e quella di Berlusconi e della Lega non c'è nessuna differenza, cambiano solo gli interessi finali, ma entrambi non date spiegazioni, sembrate tutti nati illuminati.Nessuno può obiettarvi nulla. Visto che ciò vi appaga, e vi fa sentire fortunati, accetto il vostro pensiero, però poi non vi lamentate, ma soprattutto non pretendete di dare "lezioni o consigli" agli altri, e non stupitevi se hanno poca voglia di ascoltarvi. Rispondere è molto più semplice e credibile.
RispondiEliminaP.S. "Non entro nel merito della discussione perchè non me ne sento all'altezza(?!?)" Fiducia ad occhi chiusi al capo, nessuno riesce a pensare con la propria testa ? Essere in disaccordo o riconoscere degli errori, non è offensivo, anzi è sinonimo di democrazia.... E si Romolo, mi permetto, "che culo che hai", neanche i santoni riescono ad avere seguaci così.....
Il mio non sentirmi all'altezza non era certo sinonimo di servilismo o sottomissione al "capo" (ma de che?); non volevo intervenire alla discussione perchè ne ignoro il reale contenuto...e quindi intervenivo con una battuta sulla tua parola "emarginazione"...vabbè giusto per chiarirsi, come si conviene, tra persone serie.
RispondiEliminaPaolo Petrelli
via Aldo Moro n.40 62010 Mogliano -mc-