
Questa succinta cronistoria è necessaria per meglio comprendere come il tempo trascorso non sia stato utilizzato dagli amministratori per fornire ai cittadini quelle informazioni indispensabili per conoscere la sostanza dei problemi e poter quindi affrontare al meglio e decidere saggiamente e democraticamente sulle scelte più opportune. Il tutto anche in considerazione dei consistenti introiti economici (circa 4.000.000 di € in 4 anni) che dovrebbero essere destinati al bene della collettività moglianese. Ma quale sarà il prezzo da pagare?
Questa amministrazione non si è finora caratterizzata per dinamicità e chiarezza di idee; intempestiva la convocazione del Consiglio Comunale di domenica 29 novembre, senza alcun preventivo incontro con i cittadini sul tema "rifiuti" e che ha logicamente sconcertato e disarmato tutti, persino la 'minoranza' che ha, giustamente, abbandonato la seduta.
Il CO.SMA.RI., da quanto afferma il Presidente, dispone di mezzi 'coercitivi' (?) per imporre la localizzazione del 'sito' e il tutto deve essere fatto in tempi rapidi.
Di fronte a questa imposizione i cittadini devono assolutamente esigere di conoscere, da subito, quali materiali andranno a finire dentro le "ecoballe" perché è da questa risposta che dipendono la salute, la salvaguardia dell'ambiente e la fragrànza dell'aria.
A noi è giunta voce che si tratta di ... materiale 'inerte', di elemento cioè che non reagisce nel corso di un processo chimico; ma è proprio così? Se il vetro, la carta, la plastica e i metalli vengono separati preventivamente, che resta di inerte? Probabilmente ciò che viene disgiunto dai rifiuti organici e destinato al poco salubre incenerimento; ma se è così, per quale motivo le ecoballe sono, a quanto sembra, provviste di "sfiatatoi"?.
Tutto comunque è affidato ad una seria e responsabile raccolta 'rigidamente' differenziata che passa attraverso l'educazione e la presa di cosciènza di tutti i cittadini, attuabile in modo funzionale solo con un serio e organizzato prelievo "porta a porta". Tale necessità vede Mogliano, per mancanza di sensibilità e determinazione amministrativa, in una posizione provinciale decisamente arretrata. Si è perso insomma moltissimo, prezioso tempo. Non c'è stato ne' senso di responsabilità, ne' ragionevolezza, ne' tanto meno capacità di coinvolgere i moglianesi in un contesto di autentica 'partecipazione democratica'.
Non sarà il caso di attivarsi anzitempo ed esigere che ogni decisione che va a gravare sulla cittadinanza sia preventivamente e collegialmente discussa?